
Inflazione colpisce più i poveri che i ricchi in Svizzera

(Keystone-ATS) I poveri devono fare i conti con tassi di inflazione più elevati dei ricchi: lo dice un’analisi pubblicata oggi dal Centro di ricerca congiunturale del politecnico federale di Zurigo (KOF)
Nel mese di luglio il rincaro a cui è stata confrontata la più bassa delle cinque classi di reddito in cui è stata suddivisa la popolazione è ammontato al +4,7%, a fronte del +3,5% sopportato dalla fascia più elevata.
Secondo il KOF questa sensibile differenza di 1,2 punti percentuali – la più marcata negli ultimi mesi – può essere spiegata con gli sviluppi in atto. Per le famiglie a basso reddito sono gli aumenti dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari le cause principali dell’inflazione. La crescita del costo del carburante, un altro importante fattore di sviluppo dei prezzi, colpisce invece maggiormente le classi di reddito medio.