Italia: assassinio Meredith, assolti Knox e Sollecito
(Keystone-ATS) Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati assolti dalla Corte d’assise d’appello di Perugia dall’accusa di aver ucciso nella notte tra il primo e il 2 novembre 2007 la studentessa inglese Meredith Kercher. In primo grado erano stati condannati a 26 e 25 anni di reclusione.
I due, che saranno scarcerati tra breve dopo 4 anni di detenzione, sono stati assolti con formula piena “per non aver commesso il fatto”, in base all’articolo 530, primo comma, del codice di procedura penale.
Amanda Knox ha reagito alla sentenza senza una parola, ma un pianto a dirotto, via via sempre più forte. Anche Raffaele è rimasto in silenzio, prima di un lungo abbraccio con il suo avvocato, Giulia Bongiorno. “Torniamo a casa, torniamo a casa” gli ha poi urlato la matrigna, e lui ha sorriso prima di lasciare l’aula.
“Vergogna, vergogna!” è invece il grido che si è levato dai tanti curiosi assiepati di fronte al tribunale di Perugia. Molti anche i fischi e le urla.
Intanto, per dell’omicidio di Meredith Kercher, Rudy Guede sta scontando nel carcere di Viterbo una condanna ormai definitiva a 16 anni di reclusione. L’ivoriano è stato l’unico a scegliere il rito abbreviato. Condannato a 30 anni di reclusione in primo grado, la pena gli è stata ridotta a 16 in appello, quindi la definitiva condanna in Cassazione.
Guede comparve sulla scena del delitto dopo i primi giorni di indagine sull’omicidio della studentessa in via della Pergola. Inizialmente sconosciuto agli investigatori, fu identificato sulla base dell’impronta della sua mano insanguinata trovata sul cuscino accanto al corpo. Venne arrestato a Magonza in Germania, proprio nel giorno in cui veniva scarcerato Patrick Numumba, il musicista congolese indicato agli investigatori da Amanda Knox ma poi risultato completamente estraneo al delitto. Amanda Knox è stata condannata a tre anni di reclusione per calunnia nei confronti di PatriCk Lumunba. La pena è stata già scontata.
Guede ha sempre sostenuto di non aver ucciso Meredith Kercher. Ha però ammesso di essersi trovato in casa mentre la studentessa inglese veniva uccisa. In particolare, ha detto di essersi trovato in bagno, mentre due sconosciuti la uccidevano. Guede ha inoltre affermato di aver cercato di soccorrere la studentessa inglese, ma inutilmente, per poi scappare impaurito. Guede ha inoltre sempre sostenuto di aver avuto un approccio sessuale con Meredith negando però di averla uccisa.