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Massacri Afrin, curdi in marcia fra Losanna e Ginevra

Curdi in marcia tra Losanna e Ginevra Keystone/LAURENT GILLIERON sda-ats

(Keystone-ATS) Circa 1200 curdi hanno avviato oggi a Losanna una marcia di protesta contro i bombardamenti turchi di Afrin, una città del nord-ovest della Siria sotto controllo curdo.

I partecipanti raggiungeranno a tappe il Palazzo delle Nazioni a Ginevra, dove venerdì è previsto un raduno.

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In famiglia o fra amici, provenienti da 17 paesi ma principalmente dalla Svizzera, i curdi si sono riuniti in un primo tempo davanti al Palazzo di Rumine, dov’è stato firmato nel 1923 il Trattato di Losanna, che ha stabilito i confini attuali della Turchia e posto fine al sogno dei curdi di disporre di un proprio Stato.

Prima di dirigersi verso Ouchy, in riva al lago, i partecipanti hanno denunciato l’offensiva turca contro Afrin, iniziata il 20 gennaio. I dimostranti hanno esortato le Nazioni Unite a riunirsi immediatamente “per evitare un massacro”.

Il municipale losannese David Payot (Partito operaio e popolare) è intervenuto per protestare contro “l’intervento” della Turchia, mentre la consigliera nazionale Laurence Fehlmann Rielle (PS/GE) ha rilevato che i curdi “sono ancora una volta l’oggetto di attacchi inammissibili, quando hanno contribuito in modo decisivo alla lotta contro lo Stato islamico”.

Dopo Ouchy, i dimostranti dovrebbero raggiungere Morges questa sera. Sono attesi a Ginevra per giovedì.

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