
MO: Onu; stampa israele, ieri abbiamo perso l’Europa
(Keystone-ATS) “Il mondo ha deciso: Stato Palestina” titola a tutta pagina il quotidiano “Yediot Ahronot”, secondo cui ieri alle Nazioni Unite Israele ha patito “una debacle politica”. “Il premier Benyamin Netanyahu – afferma – non ha saputo valutare l’entità della collera verso Israele nel mondo”.
Anche “Haaretz” (che sintetizza pure in prima pagina: “Il mondo ha deciso”) parla di un “domino politico” innescatosi a sfavore di Israele, che ha consentito al presidente Abu Mazen di raccogliere 138 consensi, contro i nove contrari. “Ieri abbiamo perduto l’Europa”, ha ammesso, secondo il giornale, un dirigente del ministero degli esteri.
Sulle prima pagine appaiono le immagini dei palestinesi in festa: nella piazza centrale di Ramallah e dietro ai banchi della delegazione palestinese all’Onu. Un quotidiano di destra, Makor Rishon, pubblica una vistosa caricatura che mostra, alle porte del Palazzo di Vetro, un Abu Mazen con le sembianze di un cavallo di Troia: al suo interno giubilano miliziani di Hamas. Una volta che il presidente dell’Anp avrà ottenuto uno Stato indipendente, prevede il giornale, Hamas ne assumerà subito il controllo.
Da parte sua Moshe Feiglin, uno dei candidati emergenti del Likud alla prossime elezioni politiche ed esponente del movimento dei coloni, propone oggi la reazione adeguata di Israele al voto sulla Palestina: estensione immediata della sovranità israeliana su tutta la Cisgiordania; assunzione del controllo esclusivo di Israele sulla Spianata della Moschee (dove duemila anni fa sorgeva il Tempio di Gerusalemme), e poi fuoriuscita di Israele dall’Onu. “Se in passato la Svizzera se l’è cavata bene senza essere all’Onu, possiamo farcela anche noi”, assicura il nuovo esponente del Likud.