Papa in Usa: lieto di essere ospite in questa Nazione
(Keystone-ATS) “Quale figlio di una famiglia di emigranti, sono lieto di essere ospite in questa Nazione, che in gran parte fu edificata da famiglie simili”. Lo ha detto papa Francesco accolto alla Casa Bianca dal presidente Barack Obama e dalla first lady Michelle.
Mi accingo con gioia a questi giorni di incontro e di dialogo, nei quali spero di ascoltare e di condividere molti dei sogni e delle speranze del popolo americano”, ha aggiunto il pontefice durante la cerimonia di benvenuto alla Casa Bianca.
Dal canto suo, il presidente americano ha sottolineato che “oggi è il giorno delle prime volte. Santità, siete stato celebrato come il primo papa dalle Americhe. Questa è la vostra prima visita alla Casa Bianca e siete anche il primo papa a condividere un’enciclica attraverso Twitter”, ha affermato Obama, suscitando il sorriso del Pontefice.
Il presidente lo ha poi ringraziato “per il grande dono della speranza”. Un grazie “non solo per il ruolo, ma per le qualità uniche come persona. Nella umiltà, semplicità, nella dolcezza delle parole e la generosità dello spirito vediamo in lei un esempio vivente degli insegnamenti di Gesù”, ha precisato Barack Obama.
“Lei ci ricorda come il più potente messaggio di Dio è la misericordia. E questo significa accogliere lo straniero con empatia e col cuore realmente aperto, che si tratti di rifugiati che fuggono da terre lacerate dalla guerra o immigrati che lasciano la loro casa in cerca di una vita migliore”: ha aggiunto. “Le siamo grati per l’impagabile sostegno dato al nostro ‘nuovo inizio’ con il popolo cubano”, ha anche detto Obama.
Papa Bergoglio, in passaggio sul tema dei cambiamenti climatici, ha poi osservato: “Riprendendo le sagge parole del Reverendo Martin Luther King, possiamo dire che siamo stati ‘inadempienti’ in alcuni impegni, ed ora è giunto il momento di onorarli”.
Barck Obama ha risposto: “Santità, voi ci ricordate che abbiamo un obbligo sacro di proteggere il pianeta, dono magnifico di Dio. Noi appoggiamo il vostro appello rivolto a tutti i leader mondiali per sostenere le comunità più vulnerabili al cambiamento climatico e per unirci per preservare il nostro prezioso mondo alle generazioni future”.