
Papa: agenzie stampa antidoto a informazione “spazzatura”

"Occorre liberare la comunicazione dall'inquinamento cognitivo che la corrompe, dalla concorrenza sleale, dal degrado del cosiddetto click bait".
(Keystone-ATS) “Le agenzie di stampa sono in prima linea, chiamate ad agire nell’attuale contesto comunicativo secondo principi – purtroppo non sempre condivisi – che coniugano la sostenibilità economica dell’impresa con la tutela del diritto ad una informazione corretta e plurale”.
È quanto ha dichiarato oggi da Papa Leone, che ha parlato ad un gruppo di giornalisti delle maggiori agenzie stampa del mondo – inclusa la svizzera Keystone-ATS – che stanno partecipando a Roma alla 39a Conferenza dell’Associazione MINDS International.
“I giornalisti delle agenzie di stampa sono a loro volta chiamati ad essere i primi sul campo, i primi a dare la notizia. E questo vale ancora più nell’era della comunicazione permanentemente live, della digitalizzazione sempre più pervasiva dei mass media. Chi lavora per un’agenzia, lo sapete bene, è chiamato a scrivere con rapidità, sotto pressione, anche in situazioni molto complesse e drammatiche. A maggior ragione, – ha detto Papa Prevost – il vostro servizio è prezioso e deve essere un antidoto al proliferare dell’informazione ‘spazzatura’; pertanto richiede competenza, coraggio e senso etico”.
“Non siamo destinati a vivere in un mondo dove la verità non è più distinguibile dalla finzione”, ha detto ancora il pontefice.
“Potremmo definire un paradosso che nell’era della comunicazione le agenzie di informazione e di comunicazione attraversino un periodo di crisi”, ha proseguito. Un paradosso, ha aggiunto, è “che anche i fruitori dell’informazione siano in crisi essi stessi, scambiando spesso il falso per vero, ciò che è autentico con ciò che è invece artefatto”.
“E tuttavia, nessuno oggi dovrebbe poter dire ‘non sapevo’. – ha sottolineato – Per questo vi incoraggio nel vostro servizio, così importante; e incoraggio i momenti di incontro associativo, che vi permettono di riflettere insieme”.