
Scontri e feriti a Lima in proteste contro il governo Boluarte

La terza mobilitazione della cosiddetta "Generazione Z" ha radunato ieri a Lima giovani, autotrasportatori e collettivi civili contro il governo della presidente del Perù, Dina Boluarte, davanti al Parlamento.
(Keystone-ATS) I manifestanti hanno denunciato la corruzione politica, l’insicurezza crescente e la scarsa risposta ufficiale all’ondata di estorsioni e omicidi che colpisce il settore dei trasporti, riportano i principali media peruviani.
La protesta è degenerata in serata con scontri sulla centrale avenida Abancay e lanci di molotov, bombe carta e oggetti contundenti da un lato e lacrimogeni e barricate dall’altro. Un agente della polizia peruviana ha riportato ustioni di primo grado, mentre tra i feriti si contano un anziano colpito da un proiettile di gomma e una donna intossicata dai gas.
Nella notte, atti di vandalismo hanno colpito una delle principali strade pedonali del centro storico di Lima, il Jirón de la Unión e la Piazza San Martín, dove sono stati incendiati rifiuti e danneggiati arredi urbani.
Il traffico è stato bloccato e mentre la polizia ha annunciato l’uso di droni e telecamere con riconoscimento facciale per identificare i responsabili dei disordini di ieri sera, nuove manifestazioni sono previste oggi, nella centrale Piazza San Martín.