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Travail.Suisse critica aumenti salariali insufficienti

Keystone-SDA

L'organizzazione mantello Travail.Suisse ha tracciato un bilancio contrastante dei negoziati salariali per il 2025. Gli aumenti salariali ottenuti in alcuni settori sono "insufficienti" per compensare la diminuzione del potere d'acquisto dei lavoratori.

(Keystone-ATS) Negli ultimi tre anni i salari reali hanno subito un netto calo. Il forte aumento dei premi per l’assicurazione sanitaria significa che molti lavoratori alla fine del mese avranno ancora meno soldi in tasca rispetto a quest’anno, afferma l’organizzazione.

Nonostante la ripresa economica, i salari reali restano complessivamente “ben al di sotto” del livello del 2021, ha sottolineato Thomas Bauer, responsabile della politica economica di Travail.Suisse, in una conferenza stampa a Berna. Sebbene le trattative abbiano portato ad aumenti in alcuni settori, questi spesso non sono sufficienti a compensare l’inflazione.

I dipendenti dei settori sanitario, del commercio al dettaglio e della ristorazione/alberghiero sono particolarmente colpiti, spiega l’organizzazione in un comunicato stampa. Secondo le stime, in questi settori si è accumulato un divario salariale “significativo” dal 2021.

La riduzione del potere d’acquisto non è però generale. La situazione è migliore, ad esempio, per i lavoratori dei cantieri, i falegnami e gli imbianchini. Per questi mestieri, le trattative salariali hanno prodotto risultati “soddisfacenti, persino buoni”.

Per i dipendenti del servizio pubblico, il quadro è più mitigato. L’esito delle trattative non è ancora noto in molti settori, ma il sindacato transfair si aspetta un risultato “insufficiente” per i dipendenti dell’amministrazione federale in un contesto di misure di austerità.

Nel settore dei trasporti pubblici, transfair riferisce che nelle trattative con le FFS e altre aziende di trasporto è stata raggiunta una compensazione del rincaro. La presidente, la consigliera nazionale Greta Gysin (Verdi/TI), però parla di “negoziati difficili” che molto spesso non si traducono in aumenti salariali reali. Le discussioni con la Posta sono ancora in corso.

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