The Swiss voice in the world since 1935
In primo piano
Democrazia diretta in Svizzera

Trenta balene beluga a rischio eutanasia in Canada

Keystone-SDA

Sta per scadere l'ultimatum posto da uno zoo-parco divertimenti canadese al governo federale, che ha tempo solo fino a stanotte per salvare 30 beluga.

(Keystone-ATS) Marineland, lo zoo che ospita le ultime balene in cattività del Canada, ha dichiarato che non avrà altra scelta che ricorrere all’eutanasia, se il governo federale non fornirà finanziamenti di emergenza entro oggi, 7 ottobre. Il parco è chiuso al pubblico dallo scorso anno ed è sotto stretta osservazione delle autorità dopo che, secondo l’agenzia di stampa Canadian Press, vi sono morti, dal 2019, 20 cetacei (un’orca e 19 beluga).

Marineland sostiene di stare cercando di vendere i propri beni e all’inizio del mese ha chiesto di inviare le balene in Cina, al parco a tema Chimelong Ocean Kingdom. La richiesta è stata rifiutata dalle autorità perché “perpetuerebbe il trattamento che queste beluga hanno subito”, ha dichiarato la ministra della Pesca Joanne Thompson.

Il passo successivo della direzione del parco è stato, secondo quanto riportato dal New York Times e dalla Cbc News, la lettera al governo con la richiesta un’iniezione di liquidità. Altrimenti Marineland avrebbe dovuto affrontare “la devastante decisione dell’eutanasia”. Thompson ha respinto la richiesta, secondo il Times.

“Il fatto che Marineland non abbia pianificato un’alternativa praticabile nonostante abbia allevato queste balene in cattività per molti anni, non impone al governo canadese l’onere di coprire le vostre spese”, ha scritto. La ministra della pesca canadese ha sostenuto inoltre che le balene appartengono all’oceano, anche se alcuni esperti hanno avvertito che i mammiferi marini allevati in cattività non possono essere reintrodotti in natura senza un’attenta pianificazione, poiché spesso non possiedono le capacità di caccia e di interazione sociale necessarie.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR