Influenza A (H1N1): casi in aumento in varie regioni della Svizzera
BERNA - L'influenza A (H1N1) si sta diffondendo anche in varie regioni della Svizzera: in Romandia i casi aumentano a vista d'occhio e nel canton Vaud una persona necessita di cure intensive. Le vaccinazioni contro l'influenza stagionale crescono di pari passo, e così anche le chiamate all'hotline dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
L'influenza A (H1N1) imperversa in particolare a Ginevra e Neuchâtel: in entrambi cantoni è ormai stata raggiunta la soglia epidemica. Secondo le autorità, nel primo sono stati registrati 128 nuovi casi, mentre a Neuchâtel se ne contano una sessantina, soprattutto nelle scuole.
A Losanna è stata ospedalizzata una persona appartenente a un gruppo a rischio, ha indicato il medico cantonale aggiunto Eric Masserey, senza fornire cifre precise sulla diffusione della pandemia. Nelle ultime tre settimane, la proporzione dei casi di influenza A (H1N1) sul totale dei test effettuati nel canton Vaud è comunque passata dal 10 al 40%.
Anche a Friburgo questa settimana i casi sono aumentati nettamente, ma finora non ci sono stati ricoveri in ospedale. Non così a Coira, dove restano in infermeria 27 reclute con sintomi influenzali, mentre un militare è sottoposto a cure ospedaliere. Le reclute sane verranno licenziate domani mattina per il congedo del fine settimana, ha indicato il Dipartimento federale della difesa. Sul fronte dell'esercito, anche a Dübendorf (ZH) sono stati segnalati nove casi.
I cantoni riceveranno le prime dosi del vaccino a partire dal 16 novembre: in una prima fase verrà data la precedenza ai gruppi a rischio. Questa settimana il numero informativo dell'UFSP ha già ricevuto 200 chiamate al giorno, mentre la settimana scorsa erano solo 80, ha indicato un portavoce.
L'odierna giornata nazionale di vaccinazione ha inoltre registrato un aumento delle persone che intende immunizzarsi contro l'influenza stagionale, ha indicato il Collegio di medicina di base, una fondazione che riunisce liberi professionisti e facoltà universitarie. Molte persone hanno colto l'occasione per porre domande anche sull'influenza A (H1N1).