Polanski: avvocato, non accetterà di essere estradato
PARIGI - Il cineasta franco-polacco Roman Polanski, incarcerato in Svizzera, "non accetterà di essere estradato negli Stati Uniti", dove è ricercato per una violenza sessuale commessa nel 1977. Lo ha detto il suo avvocato in una intervista che apparirà domani sul quotidiano Le Figaro.
"Noi solleviamo il problema della prescrizione che, se non è affrontata dalla convenzione sull'estradizione fra la Svizzera e gli Stati Uniti, si pone innegabilmente riguardo ai principi generali del diritto" ha dichiarato l'avvocato Hervè Temime.
"Noi sosteniamo che Polanski non è stato oggetto di un processo equo a Los Angeles", dove doveva essere giudicato all'epoca dei fatti. "Per tutte queste ragioni la sua posizione rimane invariata - ha concluso il legale -: non accetterà di essere estradato negli Stati Uniti".