ZURIGO - Swiss Life ha realizzato nel 2009 un utile netto di 277 milioni di franchi, contro 345 milioni l'anno prima. Il risultato del 2008 comprendeva tuttavia 1,5 miliardi di franchi di proventi delle cessioni della Banca del Gottardo e di attività in Belgio e in Olanda.
Senza tali entrate, la compagnia avrebbe registrato una perdita miliardaria. Il volume dei premi è salito del 12% a parità di cambi, portandosi a 20,2 miliardi, comunica oggi il gruppo assicurativo.
Tenuto conto delle attività mantenute risulta un utile, corretto degli effetti dei cambi, di 324 milioni di franchi, contro un rosso di 1,14 miliardi nel 2008.
L'utile netto è inferiore alle previsioni degli analisti interrogati dall'agenzia Reuters, che avevano pronosticato in media 282 milioni di franchi.
"Il 2009 è stato un anno intenso, sullo sfondo di un mercato tuttora volatile ed esigente. A livello operativo, l'impresa ha compiuto importanti progressi", ha commentato Bruno Pfister, presidente della direzione, citato nella nota.
La filiale tedesca di servizi finanziari AWD "ha continuato a seguire la via intrapresa e ha conseguito risultati operativi positivi sia nel terzo che nel quarto trimestre 2009", osserva la compagnia. Lo scorso anno AWD ha influito negativamente nella misura di 92 milioni di franchi sull'utile del gruppo.
Nei primi due mesi del 2010 Swiss Life è riuscita a confermare l'evoluzione positiva del quarto trimestre 2009. Questo vale anche per AWD, che nei primi due mesi è ritornata in zona utili e si sviluppa secondo i piani, spiega il Ceo.
Il programma di compressione dei costi "Milestone" comincia a dare i primi frutti. I costi operativi sono stati ridotti del 10% in generale e del 14% in Svizzera. Nelle attività elvetiche il risultato è salito di 1,2 miliardi a 467 milioni di franchi, malgrado il calo dei premi dell'8% a 7,5 miliardi di franchi.
Robusta crescita in Germania, con una raccolta premi in progressione del 15% a 1,4 miliardi di euro. Il risultato è triplicato a 61 milioni di euro.
Nell'agosto 2009 Swiss Life aveva deciso di sopprimere 520 posti di lavoro in Svizzera entro tre anni.