
Ue, chieste informazioni a 4 Big tech su protezione minori

La Commissione europea ha inviato una richiesta di informazioni a quattro piattaforme online, Snapchat, YouTube, Apple Store e Google Play, per verificare quali misure stanno adottando per proteggere i minori online ai sensi della legge sui servizi digitali (Dsa).
(Keystone-ATS) Lo ha annunciato la vice presidente della Commissione Henna Virkkunen arrivando al Consiglio informale telecomunicazioni a Horsens (Danimarca).
L’obiettivo della presidenza di turno del Consiglio Ue è “discutere della sicurezza dei nostri figli e concordare sulla necessità di una verifica dell’età” per l’utilizzo dei social “non solo a livello nazionale, ma anche a livello europeo”, ha dichiarato la ministra danese per gli Affari digitali Caroline Stage Olsen a nome della presidenza arrivando al Consiglio informale telecomunicazioni a Horsens.
“Se dovessimo elaborare una regolamentazione europea – ha spiegato – dovremmo anche dare un certo margine alle differenze nazionali. Quindi, credo che sarebbe saggio non stabilire un’età minima per la maggiore età, ma dare ai diversi Stati membri la possibilità di stabilire l’età che ritengono appropriata, magari entro un certo intervallo. Dovremo discuterne. Non credo però che si debba fissare un’età specifica, perché abbiamo differenze culturali tra i Paesi europei”.