
ABB vende la divisione robotica, incasserà oltre 4 miliardi franchi

Il colosso elettrotecnico ABB vende la sua divisione robotica: l'acquirente è il conglomerato giapponese Softbank Group, che pagherà 5,375 miliardi di dollari (4,3 miliardi di franchi).
(Keystone-ATS) Il progetto inizialmente previsto di scorporare l’attività e di quotare una nuova società in borsa non sarà quindi portato avanti, ha indicato oggi l’impresa zurighese. ABB prevede un ricavo in contanti al netto dei costi di transazione di circa 5,3 miliardi di dollari e un utile contabile non operativo al lordo delle imposte di circa 2,4 miliardi. L’operazione dovrebbe essere completata tra la metà e la fine del 2026.
In relazione alla prevista cessione della divisione l’attuale numero uno del comparto Sami Atiya lascerà ABB: in qualità di consulente strategico, accompagnerà il processo di scorporo durante la vendita. ABB Robotics impiega circa 7000 dipendenti e nel 2024 ha realizzato un fatturato di 2,3 miliardi di dollari , pari a circa il 7% del giro d’affari totale del gruppo.
Per conoscere la reazione della borsa alle novità odierne bisognerà attendere l’apertura del mercato alle 09.00. Dall’inizio dell’anno il corso dell’azione ABB – che è inserita nello SMI, l’indice principale della borsa elvetica – è salito del 19%. Positive, nella misura del 18% e del 150%, sono anche le performance sull’arco di 12 mesi e di cinque anni.
ABB è una delle più grandi industrie svizzere: opera in vari campi che vanno dalla robotica all’energia, passando dall’automazione. A livello mondiale l’azienda – nata nel 1988 dalla fusione fra la svedese ASEA e l’argoviese Brown, Boveri & Cie (BBC), con radici che risalgono però a più di 140 anni or sono – impiega 110’000 dipendenti in oltre 100 paesi.