Brasile, Cop30, negoziati in stallo al giro di boa
Una settimana di consultazioni tra la presidenza brasiliana e altri paesi alla Cop 30 in corso a Belém in Brasile non ha prodotto alcun progresso nel superare le posizioni ancora contrastanti su tre questioni: ambizione climatica, finanza e barriere commerciali.
(Keystone-ATS) “La posta in gioco è troppo alta per permettere che tattiche procedurali o discussioni bloccate ostacolino i progressi”, ha avvertito il presidente della COP30, il diplomatico brasiliano André Correa do Lago, riconoscendo i limitati progressi compiuti da lunedì.
Do Lago ha annunciato la pubblicazione, domenica, di una “nota” che riassumerà semplicemente la posizione di ciascun Paese, con l’obiettivo di “strutturare i nostri colloqui”: una sorta di lista di cose da fare per i ministri che arriveranno a Belém lunedì per gli ultimi cinque giorni di colloqui. I Paesi “decideranno come procedere”, ha affermato il diplomatico.