Prospettive svizzere in 10 lingue

Eletti sabato sera in tv i personaggi dell’anno

I laureati sono (da sinistra) Mario Botta, Micheline Calmy-Rey, Hansueli Loosli, Jakob Kellenberger, Marcel Steffen, Roger Federer e il vincitore della precedente edizione, Beat Richner Keystone

Tra i premiati anche l'architetto ticinese Mario Botta, per la cultura, e la ministra degli esteri Micheline Calmy-Rey, per la politica.

Il titolo di svizzero dell’anno è andato Roger Federer, attuale numero due del tennis mondiale.

Federer è stato eletto «Svizzero dell’anno» nel corso del programma televisivo «SwissAward». Il tennista basilese, plebiscitato dal pubblico, è stato pure premiato nella categoria sport.

In tutto erano state nominate 18 personalità per le sei categorie del premio. La consigliera federale Micheline Calmy-Rey è stata premiata nella categoria politica, mentre Hansueli Loosli, CEO della Coop, si è distinto in quella dell’economia.

Per la cultura è stato insignito l’architetto ticinese Mario Botta, mentre il cantante pop DJ BoBo ha vinto nella categoria spettacolo. Il presidente del CICR Jakob Kellenberger infine è stato premiato nella categoria società.

I telespettatori hanno pure eletto un «Eroe della quotidianità», titolo attribuito a Marcel Steffen, che si è distinto per il suo grande impegno a favore dei diseredati nel Terzo mondo.

Manifestazione in tre lingue

La seconda edizione della manifestazione, presentata nelle tre lingue nazionali, è stata trasmessa sui tre principali canali della televisione svizzera, in diretta dall’Hallenstadion di Zurigo.

Lo SwissAward ricompensa personalità svizzere che si sono distinte per il loro coraggio, inventiva, creatività od originalità. Condizione: le personalità nominate devono vivere in Svizzera o svolgere un’attività che abbia un rapporto con la Svizzera.

Il premio è stato organizzato da SF DRS (la televisione della Svizzera tedesca), da SwissLos (la società svizzera delle lotterie) e dai giornali «Blick», «Bilanz» e «Schweizer Illustrierte».

Quest’anno per la prima volta vi erano anche un partner romando e ticinese: il quotidiano di Losanna «Le Matin» e il settimanale ticinese «Il Caffè».

swissinfo e agenzie

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