
Economisti correggono di nuovo al ribasso pronostici di crescita

La crescita economica in Svizzera sarà meno forte di quanto finora preventivato: gli economisti consultati questo mese dal KOF Institute - nuovo nome del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo - hanno corretto al ribasso le loro previsioni.
(Keystone-ATS) Secondo i risultati del sondaggio “Consensus Forecast” pubblicato oggi, il prodotto interno lordo (Pil) elvetico aumenterà dell’1,2% quest’anno, contro il +1,3% emerso da un analogo rilevamento di giugno, che già aveva mostrato un intervento al ribasso. Più pessimismo viene mostrato anche in relazione al 2026, con l’espansione del Pil vista all’1,0% (+1,3% in precedenza). Più a lungo termine, cioè fra cinque anni, il pronostico passa da +1,5% a +1,4%.
Quelli indicati sono i dati spurgati dagli eventi sportivi, che come noto hanno un impatto importante perché in Svizzera hanno sede diverse ricchissime federazioni internazionali. Stando agli indicatori grezzi il Pil salirà dell’1,1% nel 2025, dell’1,3% nei dodici mesi successivi e dell’1,5% fra cinque anni (previsioni precedenti: +1,1%, +1,6%, +1,6%).
Gli esperti vedono l’inflazione quest’anno allo 0,3% (0,2% tre mesi or sono) e mantengono la loro previsione per il 2026 allo 0,6%. Fra un lustro i prezzi al consumo sono visti in aumento dell’1,0% (dato uguale a giugno).
Sempre secondo i 15 specialisti interrogati dal KOF fra il 28 agosto e il 24 settembre la disoccupazione si attesterà al 2,9% nel 2025 (come nella previsione di giugno) e salirà al 3,1% l’anno prossimo (3,0%). Nel 2030 sarà al 2,8% (2,8%).
Il corso franco/euro si situerà a 0,93 fra tre mesi e pure a 0,93 fra dodici, mentre per il dollaro sono previsti 0,80 e 0,77. Negli stessi momenti i tassi delle obbligazioni a 10 anni della Confederazione saranno a 0,27% e a 0,41%.
In flessione è la previsione riguardo all’evoluzione del mercato azionario. Per i prossimi tre mesi si scommette su un indice SPI a 16’807 punti e in un anno l’indicatore dovrebbe trovarsi a 17’383 punti (17’111 e 17’628 previsti in giugno). Attualmente l’SPI fluttua intorno ai 16’515 punti.
Le previsioni del KOF “Consensus Forecast” (giunto alla 119esima edizione) non vanno confuse con quelle del centro congiunturale stesso che sono state pubblicate due giorni or sono.