Fabbrica pizze contaminate Nestlé, accordo sui dipendenti

(Keystone-ATS) La direzione e i sindacati della fabbrica Buitoni di Caudry, in Francia, coinvolta nello scandalo delle pizze contaminate, hanno firmato un piano per garantire la sicurezza dell’impiego dei 125 lavoratori dello stabilimento.
La chiusura dell’unità che fa capo al gruppo Nestlé è prevista per il 31 dicembre.
La multinazionale ha confermato la notizia diffusa ieri dai media locali. L’intesa prevede misure di sostegno per tutti i dipendenti e un piano di ricollocamento interno ed esterno, ha spiegato all’agenzia Afp un sindacalista di Force Ouvrière.
La fabbrica di Caudry (regione Hauts-de-France, Alta Francia, vicino al Belgio), attiva dal 1982, è al centro di un caso legale per aver prodotto pizze della gamma Fraîch’Up che potrebbero aver causato nel marzo 2022 la morte di due bambini e l’avvelenamento di decine di altri causati dal batterio Escherichia coli. Un’inchiesta giudiziaria è in corso per omicidio colposo e lesioni colpose.