
GR: poche abitazioni vuote, ma non nel Moesano e in Valposchiavo
I Grigioni si confermano come uno dei Cantoni con il minor tasso di spazi abitativi disponibili. Tuttavia, non mancano le disparità regionali: mentre a Coira e nella Valle del Reno case e appartamenti scarseggiano, nel Moesano e nella Valposchiavo ce ne sono troppi.
(Keystone-ATS) Lo indica un’analisi della trasmissione radiofonica della RSI Grigioni Sera sul censimento delle abitazioni vuote al 1° giugno 2025 pubblicato dall’Ufficio federale di statistica (UST) nelle scorse settimane.
Sulle quasi 186’000 abitazioni esistenti nei Grigioni solo 1062 sono vuote e offerte sul mercato immobiliare, sottolinea la RSI. Rispetto al 2024, il tasso di abitazioni vuote nel cantone retico è infatti rimasto stabile allo 0,57%.
A Coira sono sfitti soltanto lo 0,23% di case e appartamenti su un totale di oltre 22’000, viene spiegato a Grigioni Sera.
“Le regioni destinate al turismo hanno altre tendenze sul mercato immobiliare rispetto a quelle come la Valle del Reno o la Bassa Mesolcina, dove prevale una domanda per delle case a scopo residenziale primario”, spiega il responsabile dati e statistica del Canton Grigioni Luzius Stricker ai microfoni della RSI. È nel capoluogo retico e nella Valle del Reno che si concentrano le attività lavorative, viene precisato, con una conseguente “immigrazione” marcata.
Nel Moesano e nella Valposchiavo le abitazioni vuote sono rispettivamente il 2,55% e il 2,34%. Per queste due percentuali ben sopra alla media grigionese, Stricker evoca due motivazioni diverse: in Mesolcina si è costruito molto negli ultimi anni, in particolare a Mesocco “che con 177 nuove abitazioni è in testa alla classifica di tutti i comuni del Moesano”, spiega. Mentre nella regione del Bernina, di cui fa parte la Valposchiavo, c’è invece stato un calo demografico, con una conseguente minor domanda sul mercato immobiliare, precisa Stricker.