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Grandi ambizioni per la Fiera dell’arte di Zurigo

La fiera zurighese si svolge sulla ex-area industriale dell’ABB nel quartiere di Oerlikon. http://www.kunstzuerich.ch/

Questa fine settimana Zurigo si trasforma in un unico grande mercato d'arte. È l'effetto non soltanto della fiera dell'arte Kunst 2000 Zürich, che si svolge da venerdì a lunedì, ma per la contemporanea open house attuata da 69 gallerie.

La settima edizione di questa fiera zurighese ha ricevuto quest’anno, per la prima volta, il patrocinio dell’Ufficio federale della cultura, che in tal modo ammette ufficialmente l’esistenza in Svizzera di una seconda mostra-mercato dell’arte, dopo quella di Basilea. Ma con la partecipazione, quest’anno, di circa 80 galleristi internazionali, la “Kunst” di Zurigo sta creando le premesse per diventare anch’essa un evento con una più forte proiezione internazionale.

Ciò che distingue la “Kunst” zurighese dall'”Art” basilese è infatti, oltre alle dimensioni per il momento minori, una presenza estera meno invadente, il che produce un effetto rassicurante sui visitatori confrontati con minori “pazzie” artistiche. L’accento rimane comunque posto, come a Basilea, su una produzione artistica dove il discorso prevalente è quello del decostruttivismo e della libera ricomposizione del legame tra linguaggio, forma e realtà. Con la differenza che a Zurigo vi è uno spirito più giovanile, più incline all’uso di tecnologie e di strumenti moderni, come la videoarte.

Non per nulla la “Kunst” è stata propagandata, tra l’altro, con una prestazione del videoartista Christoph Rütimann sulla Paradeplatz di Zurigo. E in mezzo agli stand della fiera è stato riservato, per la seconda volta dopo l’edizione del 1999, uno spazio per proiezioni video. Abbondano anche le possibilità di collegarsi via computer con i galleristi, che possono decantare le proprie opere in modo nuovo e virtuale. Naturalmente, è disponibile una videoteca, dove il pubblico può consultare video d’arte e ritratti filmati di artisti.

Il successo, come negli anni scorsi, non dovrebbe mancare. L’edizione precedente aveva visto, al solo vernissage, la partecipazione di quasi 4.000 persone. La “Kunst” zurighese si sta infatti delineando come un importante appuntamento per chi voglia farsi un’idea di cosa offre attualmente il mercato e magari acquistare un quadro o un oggetto d’arte. E per la seconda volta, quest’anno, i galleristi zurighesi hanno accettato di prolungare gli orari d’apertura durante tutto il fine-settimana.

Per facilitarte l’afflusso del pubblico alla fiera – che si svolge nel quartiere di Oerlikon, sulla ex-area industriale dell’ABB – è stato attivato un apposito servizio di bus-navetta dalla stazione centrale di Zurigo, anche se il posto è direttamente raggiungibile con la S-Bahn. È stata inoltre studiata una combinazione del biglietto d’entrata alla fiera con l’ingresso nei musei di Zurigo e di Winterthur.

Silvano De Pietro, Zurigo

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