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I social bloccano spot libro “The Vagina Bible”, è bufera

Anche il celebre dipinto "L'origine del mondo" di Gustave Courbet era stato censurato dai social KEYSTONE/PATRICK STRAUB sda-ats

(Keystone-ATS) Twitter, Instagram e Facebook bloccano le pubblicità del libro “The Vagina Bible” della ginecologa Jennifer Gunter. I messaggi pubblicitari sarebbero stati censurati per “l’uso di linguaggio inappropriato” in riferimento alla presenza della parola “vagina”.

Lo stop ha scatenato una bufera di polemiche. La stessa autrice del libro ha protestato: “Vagina è un termine anatomico, non una brutta parola”, ha scritto Gunter su Twitter rivolgendosi a Jack Dorsey, l’amministratore delegato di Twitter. “Al mio editore non è consentito usare la parola ‘vagina’ per promuovere il mio libro su Twitter”, ha denunciato.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Migliaia di utenti Twitter si sono schierati con Gunter, soprattutto donne che si sono chieste ironicamente se sarebbe stato censurato anche un libro dal titolo “The Penis Bible”.

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