The Swiss voice in the world since 1935

India: 127 morti nel deragliamento di un treno

Il luogo della sciagura, nei pressi di Pukhrayan, nel distretto di in Kanpur. Keystone/EPA/RAJAT GUPTA sda-ats

(Keystone-ATS) Uno dei più gravi disastri ferroviari dell’India è avvenuto domenica notte nello Stato settentrionale di Uttar Prades: 14 carrozze dell’Indore-Patna Express hanno deragliato, apparentemente per “rottura nei binari”, con un bilancio di almeno 127 morti e 220 feriti.

Ravi Kant Singh, magistrato incaricato di indagare sulla sciagura avvenuta vicino al villaggio di Pukhrayan nel distretto di Kanpur Dehat, ha escluso l’ipotesi di attentato terroristico – nella regione sono attivi gruppi di maoisti che in passato hanno fatto saltare i binari delle ferrovie – e confermato che “finora sono stati estratti 127 cadaveri”.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Il premier indiano Narendra Modi ha annunciato che i familiari delle vittime riceveranno 200.000 rupie (3000 franchi), mentre ai feriti gravi andranno 50.000 rupie (740 franchi). Somme che si aggiungono a qualsiasi eventuale risarcimento o aiuto da parte delle ferrovie.

La tragedia si è prodotta all’improvviso molto prima dell’alba, verso le 3 (le 22,30 di domenica in Svizzera), quando il treno viaggiava verso Patna, capitale dello Stato di Bihar. Sorprendo nel sonno i 500 passeggeri, una dopo l’altra, motrice e carrozze, sono uscite dai binari rovesciandosi.

Si è subito capito che ad avere avuto la peggio erano stati quattro vagoni letto. Due si sono letteralmente fusi uno dentro l’altro per la violenza dell’urto, producendo il maggior numero di vittime, mentre gli altri due si sono accartocciati intrappolando inesorabilmente i passeggeri.

Dato il momento della sciagura e la distanza dai centri abitati i soccorsi si sono messi in moto solo in mattinata, e questo ha aggravato l’angoscia dei passeggeri rimasti intrappolati e dei parenti che nelle stazioni volevano notizie di famigliari e amici.

I soccorritori sono stati fra l’altro costretti a procedere con grande cura nell’operazione di taglio delle lamiere delle carrozze utilizzare solo strumentazione a freddo per non mettere in pericolo, con fiamma ossidrica o altro, la vita di chi attendeva di essere salvato.

Raj Kumar Gupta, sopravvissuto in uno dei vagoni letto che hanno avuto la peggio nel disastro, ha dichiarato che “ad un certo punto mi sono svegliato di soprassalto perché il vagone ballava incredibilmente. Poi tutti siamo caduti gli uni sugli altri, e la carrozza si è fermata e rovesciata a 25 metri dai binari. Fuori era buio pesto, e faceva freddo”.

Le Ferrovie indiane trasportano ogni giorno 20 milioni di persone, ma le infrastrutture sostanzialmente sono ancora quelle costruite all’epoca della colonia britannica. Così gli incidenti come questo sono comuni su tutto il territorio indiano, mentre nella fascia degli Stati nord-orientali spesso sono anche provocati da attentati organizzati da gruppi maoisti.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR