
Netanyahu a New York, proteste e arresti

Decine di manifestanti sono stati arrestati oggi di prima mattina fuori dal Loews Regency, l'albergo su Park Avenue dove è arrivato ieri il premier israeliano Benyamin Netanyhau per tenere il suo discorso all'Onu.
(Keystone-ATS) La manifestazione, cominciata dopo la mezzanotte, era tesa apparentemente a disturbare il sonno del primo ministro e del suo entourage. I partecipanti sventolavano bandiere palestinesi e cartelli con la parola “genocidio”, altri gridavano slogan all’insegna del “killer di bambini” e della “Palestina libera”.
Migliaia di persone hanno poi protestato contro il discorso nelle strade di New York, compreso un grande raduno a Times Square, nel centro della città. La folla ha risposto con un applauso quando è circolata la notizia che numerose delegazioni all’Onu avevano oggi disertato il discorso dell’israeliano in Assemblea Generale.
La polizia ha detto che duemila persone erano ancora in strada quando il corteo, verso le 10:15, ha cominciato a puntare verso il Palazzo di Vetro ma a quel punto il leader israeliano aveva già finito di parlare. I manifestanti hanno riempito la 42esima strada, poi hanno virato a nord costringendo la polizia a chiudere parecchi isolati di Sixth Avenue.