Occhio su smartphone invece che sui figli, bagnino lancia allarme

(Keystone-ATS) I peggiori frequentatori delle piscine sono quelli che non prestano sufficiente attenzione ai figli: e in quest’ambito, come in quello delle foto scattate di nascosto, il pericolo numero uno è rappresentato dallo smartphone.
Lo afferma Michel Kunz, presidente dell’Associazione svizzera dei maestri bagnini (AMB). “Molte persone che vengono con i ragazzi guardano più al cellulare che ai bambini”, sostiene Kunz in un’intervista pubblicata oggi dalla Weltwoche. “Si verificano situazioni pericolose”.
Ci sono poi gli insulti – più nelle regioni urbane che in quelle di campagna – e gli ospiti, spesso stranieri, che non accettano indicazioni da parte di bagnini donne. Kunz osserva anche sempre di più una mancanza di rispetto, a suo avviso un problema di società. Un altro grosso problema è rappresentato dalle foto che gli uomini fanno alle ragazze, per esempio vicino alle docce. Prima, quando giravano gli apparecchi fotografici, era più facile controllare, ora è diventato più difficile, spiega il numero uno dei bagnini svizzeri.