Pakistan: bomba in mercato vicino a Afghanistan, 14 morti
(Keystone-ATS) È salito a 14 morti e 37 feriti il bilancio della forte esplosione avvenuta in un mercato vicino al confine con l’Afghanistan, nel distretto tribale pachistano di Khyber. Lo ha riferito una fonte ufficiale locale all’agenzia italiana ANSA.
La deflagrazione è stata provocata da una bomba piazzata vicino a un stazione del bus a Landikotal, una caotica città di frontiera. Tra i feriti, 11 sono in gravi condizioni, secondo quanto precisato da Arshad Khan, un funzionario dell’amministrazione locale.
Il potente scoppio ha distrutto sei veicoli parcheggiati e una decina di negozi. Secondo la fonte, l’area della strage è di solito frequentata da persone appartenenti alla comunità tribale dei Zakhakhel, impegnata in milizie filo governative contro i gruppi talebani che controllano parte della Khyber Agency.
Nessun gruppo attivo nell’area ha finora rivendicato la strage, ma gli investigatori sospettano che l’obiettivo fosse di colpire alcuni leader di una milizia anti talebana, la ‘Zakhakhel Qaumi Lashkar’ che si trovavano nel mercato di Landikotal. La comunità tribale dei Zakhakhel è da tempo nel mirino degli estremisti islamici per il suo ruolo a fianco del governo di Islamabad nelle compagne militari contro gli insorti.
In un simile attacco esplosivo contro l’etnia, sempre vicino al confine afghano, erano morte 35 persone e decine erano state ferite. Anche in quell’occasione l’ordigno era stato nascosto a una fermata del bus in un mercato dell’area di Jamrud e azionato a distanza con un telecomando.