
Schindler, importante contratto con Accor per alberghi in Asia

Importante commessa per Schindler: il colosso lucernese attivo nel settore degli ascensori e delle scale mobili ha sottoscritto un contratto con Accor per la fornitura e la manutenzione dei suoi prodotti negli alberghi del gruppo francese in nove paesi asiatici.
(Keystone-ATS) L’intesa copre nove mercati considerati strategici – Cambogia, Hong Kong, Indonesia, Macao, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam – e comprende tutti gli aspetti dell’offerta di Schindler, tra cui nuove installazioni, ammodernamenti, manutenzione e assistenza, spiega la società in un comunicato odierno. La collaborazione mira a migliorare l’esperienza degli ospiti attraverso tecnologie innovative e servizi su misura. Non sono stati comunicati dettagli finanziari.
Accor gestisce attualmente in Asia più di 500 hotel attraverso 20 marchi. Nel mondo l’impresa creata nel 1967 e quotata sul mercato di Parigi (fa parte del Cac 40, l’indice principale) controlla oltre 5600 strutture ripartite in 110 paesi.
Per conoscere la reazione della borsa alle novità odierne bisogna attendere l’apertura del mercato alle 09.00. Dall’inizio di gennaio il buono di partecipazione Schindler – che è in questo caso il titolo di riferimento per gli analisti, non l’azione nominativa – ha guadagnato il 20%. Performance analoghe sono osservate sull’arco di uno e cinque anni.
Fondata nel 1874, Schindler è oggi una realtà che occupa più di 70’000 dipendenti in oltre 100 nazioni. L’impresa stima che le sue infrastrutture movimentano ogni giorno 2 miliardi di persone. Nel 2023 ha realizzato un fatturato di 8,5 miliardi di franchi e un utile di 0,7 miliardi. Pur essendo quotata in borsa la società fondata da Robert Schindler vede ancora come principale azionista la famiglia del capostipite, giunta ormai alla quinta generazione.