Bolivia: Morales punta a 2/0 mandato, piu' socialismo
LA PAZ - Evo Morales è a un passo dalla rielezione, e non fa mistero di guardare con fiducia al futuro: magari anche per un terzo mandato dopo il 2014. A non escludere tale possibilità è stato lo stesso capo dello stato della Bolivia, subito dopo aver votato nelle presidenziali alle quali si è presentato in 'pole position', di fatto senza avversari di peso.
A essere chiamati alle urne sono stati più di 5 milioni di boliviani per scegliere non solo il presidente e il suo vice, ma anche i 166 componenti dell'Assemblea Plurinazionale, il nuovo parlamento frutto della Costituzione promossa dal cinquantenne dell'etnia aymara Morales lo scorso gennaio, e approvato con un referendum.
La scommessa politica di fondo in queste ore nel paese andino non è quindi la quasi scontata vittoria di Morales, ma il fatto se il suo partito, il Movimento al Socialismo (Mas), riuscirà a ottenere la maggioranza in entrambe le camere del nuovo Parlamento, che proprio grazie alla nuova Costituzione ha un taglio chiaramente 'indio'.
Nel giorno in cui con ogni probabilità sarà rieletto presidente, 'el Evo' (come viene chiamato spesso a La Paz) ha con molta prudenza, ma a sorpresa, fatto sapere di star già pensando alla possibilità di un terzo mandato come capo dello Stato. "Oggi stiamo votando sulla base della nuova Costituzione", quindi è possibile "parlare della prima elezione di Morales", ha detto alla stampa dopo aver depositato il proprio voto a Villa 14 settembre, una piccola località dell'area 'cocalera' del Chapare, centro del paese.