Borsa: dati Usa e Wall Street pesano su Europa, giù le auto
Hanno chiuso in calo le principali Borse europee nella giornata in cui dagli Usa sono giunti nuovi segnali di stagnazione, con il rallentamento segnato dalle costruzioni di nuove abitazioni a dicembre. Non ha reagito bene Wall Street e le piazze europee non hanno saputo tenere botta, annullando nella seconda parte della seduta i rialzi registrati in apertura.
Sotto pressione i titoli automobilistici, legati all'andamento del ciclo economico, insieme alle banche, penalizzate dai dati trimestrali di Goldman Sachs e American Express a New York.
Le vendite si sono concentrate su Porsche (-4,5%), Fiat (-3,73%), Peugeot (-2,38%) e Daimler (-2,36%). Nel settore dei beni ciclici, in calo anche la catena inglese Kesa Electrical (-9,81%), specializzata in prodotti elettronici, che ha annunciato un forte calo delle vendite a causa di un Natale piuttosto magro.
Il clima pesante sull'economia ha frenato anche Swatch (-4,89%) a Zurigo, nonostante l'incremento registrato sulle vendite. Sotto pressione il biotecnologico Quiagen (-3,8%), dopo il declassamento da 'outperform' a 'neutral' da parte di Exane, e il tecnologico Infineon (-3,26%).
In campo bancario le vendite si sono concentrate su Barclays (-3,77%), Ubs (-3,42%) e Lloyds (-2,36%), In calo anche Credit Suisse (-1,29%) ed Rbs (-1,28%), mentre hanno fatto eccezione gli istituti greci, da Alpha (+6,87%) e National Bank of Greece (+6,01%) a Piraeus (+3,29%) e le italiane Bpm (+5,18%), Unicredit (+3%) e Banco Popolare (+1,76%).