Borsa svizzera: chiude in calo, SMI -0,07%
ZURIGO - Seduta negativa alla Borsa svizzera, che stamane ha aperto secondo l'orario usuale, dopo la panne di ieri che aveva paralizzato le contrattazioni poco prima delle 15.00. L'indice dei valori guida SMI ha terminato la giornata a quota 6351,08 in flessione dello 0,07% rispetto alla chiusura anzitempo di ieri. L'indice allargato SPI ha segnato un calo dello 0,06% a 5477,95 punti. I listini sul finale di seduta hanno recuperato terreno sulla scia dell'inversione di tendenza a New York.
Wall Street era partita poco convinta a causa dell'indice di fiducia dei consumatori in calo, ritrovando poi un'intonazione positiva. L'indice calcolato da Reuters e dall'Università del Michigan a novembre è sceso a 66,0, in base alla lettura preliminare, da 70,6 di ottobre. Il dato è peggiore delle stime degli economisti che si attendevano un rialzo a 71,0. D'altro canto il deficit commerciale statunitense a settembre ha registrato un balzo del 18% a 36,5 miliardi di dollari, un dato visto come un segnale di una domanda più vivace.
Fra i titoli guida elvetici si è messo in luce Richemont, che è avanzato del 5,58% (a 31,98 franchi). Il gruppo ginevrino attivo nei prodotti di lusso ha annunciato oggi che l'utile operativo è sceso del 39% a 390 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio 2009/10 e che il fatturato è calato del 15% a 2,38 miliardi. L'utile netto si è fissato a 345 milioni di euro (-36%). Il risultato supera le attese, hanno indicato gli operatori. Sulla scia di Richemont sono in crescita anche i titoli di Swatch Group (+2,65% a 263,50 franchi).
Debole il comparto finanziario. Tra le banche, l'UBS ha perso l'1,95% (a 17,10 franchi), il Credit Suisse lo 0,18% (a 56,75 franchi) e la Julius Bär l'1,93% (a 36,53 franchi). Quanto agli assicurativi, Zurich Financial è in lieve rialzo (+0,17% a 230,30 franchi), mentre Swiss Re (-0,20% a 48,94 franchi) e soprattutto Swiss Life (-1,58% a 131,10 franchi) sono in discesa.
Tra i titoli difensivi di peso, la Nestlé non registra variazioni (47,57 franchi), la Novartis è in rialzo dello 0,37% (a 54,05 franchi), mentre la Roche è in discesa dello 0,31% (a 161,30 franchi).
Sul mercato allargato, Goldbach Media, che stamane ha lanciato un avvertimento sugli utili, ha subito un crollo del 25,41% (a 27,60 franchi). La società attiva nel settore pubblicitario ha indicato che i problemi derivano dalle difficoltà sul mercato dell'Europa orientale. Il risultato operativo dovrebbe diminuire del 15%.