Borsa svizzera: chiude in lieve ribasso, SMI -0,20%
ZURIGO - La Borsa svizzera ha chiuso oggi in lieve ribasso, frenata in modo particolare dai titoli bancari. L'indice dei valori guida SMI ha terminato le contrattazioni a 6397,53 punti (-0,20% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,23% a 5502,93 punti. I volumi di scambio sono comunque risultati limitati.
Sulla scia delle altre piazze europee il mercato elvetico era partito male, influenzato dalla debolezza delle borse asiatiche e dai realizzi di guadagno seguiti ai forti rialzi registrati nella seduta di ieri.
Una sostanziosa boccata d'ossigeno è poi però giunta dall'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche. Nel pomeriggio sono poi arrivati una serie di dati macroeconomici americani, fra i quali l'ultima indicazione sul prodotto interno lordo nel terzo trimestre 2009, rivisto al ribasso a +2,8% dal +3,5% della prima stima.
Come sugli altri mercati europei anche in Svizzera debole è risultato il settore bancario, che teme nuove ricapitalizzazioni dopo quelle annunciate in Cina: ne hanno fatto le spese UBS (-2,00% a 16,16 franchi), Credit Suisse (-1,96% a 55,05 franchi) e Julius Bär (-2,75% a 35,33 franchi).
In rialzo fra gli assicurativi Swiss Re (+0,74% a 49,28 franchi), al palo Zurich (invariata a 227,30 franchi) e in calo Swiss Life (-0,38% a 131,70 franchi). Hanno sostenuto il listino i farmaceutici Novartis (+0,82% a 55,60 franchi) e Roche (+0,72% a 167,40 franchi), mentre meno tonico è apparso il terzo difensivo di peso, Nestlé (-0,31% a 48,22 franchi), secondo gli operatori a causa dell'incertezza riguardo al suo presunto interesse a rilevare la società britannica Cadbury.