Borsa svizzera: i guadagni si sono un po' assottigliati
La Borsa svizzera continua a muoversi in territorio positivo, ma i guadagni si sono un po' ridotti rispetto a stamane, sulla scia della pubblicazione del dato americano sugli impieghi. Alle 15.15 circa il listino principale SMI segna 5723,39 punti, in aumento dello 0,74%. L'indice allargato SPI è a quota 5187,65 (pure +0,74%).
Negli Stati Uniti il tasso di disoccupazione è sceso a novembre all'8,6% dal 9% di ottobre. È il livello più basso da marzo 2009. L'economia Usa ha creato 120.000 nuovi posti di lavoro. Gli economisti si attendevano 125.000 nuovi impieghi. Un sostegno ai mercati stamane è giunto da Angela Merkel. La cancelliera tedesca ha affermato che l'Europa è sul punto di realizzare un'unione fiscale, "è in agenda", ha detto.
A Zurigo si stanno mettendo in luce i titoli finanziari. Tra le banche Credit Suisse registra un balzo del 5,18%, UBS del 3,83% e la Julius Bär del 2,96%. Buona performance anche per le assicurazioni, con Zurich Financial in crescita del 2,22% e Swiss Re del 2,47%.
Tra i titoli difensivi di peso, che ieri avevano dato una mano al listino, invece frenano il mercato: Nestlé perde lo 0,97%, Novartis lo 0,72%, mentre Roche avanza dello 0,48%.
In positivo i titoli più legati ai cicli congiunturali. ABB cresce dell'1,52%, Adecco del 2,24% e Holcim del 2,43%. Fra le altre blue chip Transocean, dopo i cali seguiti all'annuncio dell'emissione di 26 milioni di nuove azioni, oggi registra un incremento del 4,38%.