Variazioni minime, ma per lo più in territorio positivo, stamane per la Borsa svizzera. Il mercato è sostenuto dall'andamento favorevole delle piazze asiatiche e dai "futures" sulle azioni americane, che anticipano un avvio positivo a Wall Street, hanno osservato gli operatori. Poco prima delle 11.30 l'indice SMI dei titoli guida segna 6470,27, in aumento dello 0,09%. L'indice allargato SPI è a quota 5947,12 (+0,07%).

A Zurigo al centro dell'interesse ci sono i titoli UBS, che salgono dell'1,12%. Rispondendo alle informazioni del "Wall Street Journal" sull'intenzione del gruppo di scorporare l'investment banking e trasferirlo all'estero, un portavoce dell'istituto ha affermato che l'UBS continua a sostenere il modello di banca integrata con tutte le unità.

L'azione del Credit Suisse guadagna lo 0,93%, quella della Julius Bär è invece in flessione dello 0,11%. Tra le blue chip assicurative, Swiss Re avanza dell'1,08%, Zurich Financial dello 0,90%.

In calo i titoli del lusso, con Richemont che scende dello 0,75% e Swatch Group dello 0,10%, malgrado l'annuncio di un balzo dell'esportazione di orologi svizzeri del 32,1% in aprile. Secondo gli osservatori, le attese del mercato erano ancora più alte.

Quanto ai titoli difensivi di peso, solo Roche dà una mano al listino, con un incremento dello 0,20%. Nestlé arretra dello 0,28% e Novartis dello 0,19%.

Actelion segna un incremento del 2,15%, sulla scia di un miglior giudizio da parte di UBS. Holcim è in crescita dello 0,53%. L'azione del produttore di cemento beneficia di una valutazione migliore da parte di Citigroup.