Borsa svizzera: seduta in netto rialzo, SMI +1,21%
ZURIGO - Borsa svizzera in netta crescita oggi, sulla scia dei buoni dati congiunturali tedeschi e dell'allentamento della tensione per quanto riguarda il debito sovrano in Eurolandia. L'indice SMI dei valori guida ha chiuso a 6613,75 punti, in rialzo dell'1,21%. L'indice completo SPI ha terminato gli scambi a quota 5936,84 (+1,19%).
Il mercato è stato trascinato dai valori bancari che hanno beneficiato dell'esito positivo dell'asta dei titoli pubblici tenuta oggi dal Portogallo. Questa sera d'altro canto sarà pubblicato il "beige book" da parte della banca centrale degli Stati Uniti: il rapporto congiunturale dovrebbe dare ulteriori indicazioni sullo stato dell'economia americana.
L'UBS ha guadagnato il 4,33% (a 16,64 franchi), il Credit Suisse il 3,79% (a 42,40 franchi) e la Julius Bär il 3,89% (a 44,60 franchi). Oltre all'allentamento delle tensioni sull'euro, uno studio della JPMorgan sull'investiment banking ha contribuito a spingere in Europa la domanda di titoli del settore. La banca americana ha menzionato il Credit Suisse e l'UBS quali titoli di miglior scelta del ramo.
Al buon andamento del listino ha dato un contribuito anche la Roche che ha messo a segno un incremento dell'1,78% (a 137,20 franchi). Nel corso della seduta si sono invece ridotti i guadagni di Novartis, che ha terminato con un +0,36% (a 55,65 franchi). In discesa invece Nestlé (-0,37% a 53,65 franchi). Progressione di oltre il 2% per ABB (+2,02% a 22,20 franchi), Swiss Re (+2,56% a 54,10 franchi) e Transocean (+2,04% a 74,95 franchi).
Nel listino allargato Barry Callebaut è salita del 4,81% (a 773,50 franchi). Il fabbricante di cioccolato ha registrato nel primo trimestre 2010/11 una crescita del fatturato, soprattutto grazie alla domanda nei paesi emergenti, del 14,2% in valute locali.
Bossard, che ha annunciato vendite superiori alle attese nel 2010, è in aumento del 3,06% (a 118 franchi). Flessione del 5,96% (a 14,20 franchi) invece per Ascom: l'impresa bernese ha comunicato oggi la partenza del Ceo Riet Cadonau.