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Brasile: condannata McDonald's, impiegato ingrassato 30kg

Questo contenuto è stato pubblicato il 21 agosto 2011 - 15:39
(Keystone-ATS)

La catena di hamburger McDonald's è stata condannata da un tribunale brasiliano a pagare 50 mila dollari di risarcimento a un ex impiegato che è ingrassato di 30 chili nei 12 anni durante i quali ha lavorato nella multinazionale americana provando le cibarie. Lo ha deciso oggi il tribunale regionale del lavoro di Porto Alegre.

Edson Zwierzinsky ha denunciato la McDonald's perché in qualità di gestore era obbligato a provare gli hamburger varie volte al giorno. "Lo costringevano a provare molti prodotti giornalmente - ha informato il suo avvocato, Vilson Martins - Ingeriva quantità variabili di panini, hamburger, patate fritte e bibite gassate".

Il tribunale ha obbligato la McDonald's a pagare la cifra per danni morali, costo del trattamento contro l'obesità, e danni estetici.

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