Navigation

Commissione CN: quota d'invalidità nelle imprese

Questo contenuto è stato pubblicato il 05 novembre 2010 - 18:03
(Keystone-ATS)

BERNA - Le grandi imprese dovrebbero impiegare l'1% delle persone handicappate. Con 14 voti contro 12, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale raccomanda l'introduzione di questa quota per sostenere il reinserimento professionale di persone che sono attualmente al beneficio dell'assicurazione invalidità (AI).
Quest'obbligo riguarderebbe sia le imprese pubbliche che private, ma solo quelle il cui effettivo di lavoratori raggiunge le 250 persone. Lo ha annunciato oggi alla stampa la presidente della commissione Thérèse Meyer (PPD/FR). Le società che non adempiono quest'esigenza, dovrebbero versare una tassa corrispondente a una rendita AI minima annuale.
La misura si applicherebbe soltanto per 10 anni a partire dall'entrata in vigore della sesta revisione dell'AI. È intesa ad aiutare in modo specifico gli assicurati la cui rendita sarà ridotta o soppressa a causa di questa riforma, il cui obiettivo è di sopprimere 12'500 rendite entro il 2018, nell'intento di realizzare risparmi.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.