Navigation

Egitto: ex vicepresidente, Mubarak sapeva di spari su folla

Questo contenuto è stato pubblicato il 26 maggio 2011 - 21:24
(Keystone-ATS)

L'ex rais Hosni Mubarak sapeva nel minimo dettaglio della repressione mortale dei manifestanti in piazza Tahrir al Cairo e in altre città egiziane. Lo riferisce il quotidiano al Akhbar, riportando quanto detto da Omar Soleiman, all'epoca potente capo dei servizi di intelligence egiziani e nominato dallo stesso Mubarak suo vicepresidente a pochi giorni dalla sua caduta, ai magistrati della procura.

Mubarak, scrive il quotidiano, era al corrente di tutte le pallottole sparate, di tutti i "martiri" e di tutte le vittime durante le manifestazioni, ha detto Soleiman, che sottoponeva all'ex presidente i rapporti sull'uso di proiettili veri e in gomma per reprimere la rivolta popolare. Mubarak, ha sottolineato Soleiman, non ha ordinato di non sparare sui manifestanti.

Mubarak e i suoi due figli, rinviati a giudizio per malversazione e guadagni illeciti, saranno processati dal tribunale penale del Cairo, riferisce l'agenzia Mena, secondo la quale l'ex rais è stato informato della decisione nella sua stanza all'ospedale internazionale di Sharm el Sheikh, dove è agli arresti dal 13 aprile.

Il suo stato di salute è stabile, ha confermato una fonte medica, anche se Mubarak continua ad essere in uno stato psicologico fragile.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.