GE: 1500 statali in piazza contro misure di risparmio
Almeno 1500 funzionari sono scesi in piazza oggi a Ginevra per protestare contro le misure di risparmio previste dal Consiglio di Stato nell'ambito del preventivo 2015. Per la prima volta da vent'anni, alla manifestazione hanno aderito tutti i sindacati dei dipendenti del Cantone nonché dei settori sussidiati.
Nel corteo direttosi sul mezzogiorno verso la sede del governo erano presenti agenti di polizia, docenti, personale del Palazzo di giustizia, bibliotecari e, in un secondo tempo, anche dipendenti dell'azienda dei trasporti pubblici TPG. Un centinaio di dipendenti dell'Ospedale cantonale si sono invece radunati davanti al nosocomio.
I sindacati hanno denunciato le numerose restrizioni previste dal governo: diminuzione dei sussidi per l'assicurazione malattia, delle prestazioni dell'assistenza sociale, il taglio lineare dell'1% in tutti i settori sussidiati e la rinuncia agli aumenti salariali 2015.
Il personale di TPG, dal canto suo, ha espresso preoccupazione per le conseguenze dell'approvazione, in votazione popolare nel maggio scorso, dell'iniziativa per una diminuzione delle tariffe di trasporto.
Nel mirino dei sindacati vi è pure il progetto di riforma della scala salariale degli oltre 37'000 dipendenti pubblici (SCORE), che prevede di semplificare la classificazione delle professioni e delle retribuzioni. Recentemente, il Cartello intersindacale del personale del Cantone e del settore sussidiato si è ritirato dal tavolo delle trattative per protestare contro il progetto, ritenuto "opaco".
Sollevano pure preoccupazione i progetti dei partiti della destra: l'UDC ha presentato un disegno di legge volto ad aumentare l'orario di lavoro, mentre il PLR propone di rendere paritario il pagamento dei contributi al secondo pilastro, assunti attualmente per due-terzi dal datore di lavoro.