Isis: liberati 93 dei curdi sequestrati in Siria a febbraio
Questo contenuto è stato pubblicato il 04 novembre 2014 - 11:23
(Keystone-ATS)
I jihadisti dell'Isis hanno liberato almeno 93 civili curdi che erano stati rapiti a febbraio in Siria mentre lasciavano Kobane per andare nel Kurdidstan iracheno. Lo ha riferito l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus).
All'epoca erano stato rapiti più di 160 curdi, accusati dallo Stato islamico di far parte del "Pyd", il principale partito curdo in Siria e impegnato a combattere l'Isis a Kobane.
Senza poter precisare il motivo del rilascio, Ondus precisa che 53 dei curdi sono potuti entrare in Turchia mentre 40 sono rimasti in territorio siriano. Sconosciuta la sorte della settantina di altri sequestrati.