Navigation

Libia: Cicr, visite a circa mille prigionieri sui due fronti

Questo contenuto è stato pubblicato il 05 luglio 2011 - 19:29
(Keystone-ATS)

Il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) ha potuto visitare circa mille detenuti in Libia: prigionieri, nella metà dei casi, del regime di Tripoli, e nell'altra in mano ai ribelli. Lo ha affermato oggi a Ginevra Paul Castella, il capo della delegazione del Cicr in Libia.

Le visite continueranno, ha aggiunto, sottolineando la "buona collaborazione" raggiunta dall'organizzazione umanitaria con le due parti in conflitto.

Presente da fine febbraio nel Paese, il Cicr svolge attività umanitarie in numerosi settori: occupandosi della emergenza alimentare, della situazione sanitaria, e della bonifica dei terreni infestati dalle armi inesplose.

Il capo delegazione del Cicr ha evocato la difficile situazione sanitaria nel sud-ovest della Libia, in particolare nelle città di Sabha e Murzuq, dove medicinali essenziali, vaccini e materiale sanitario scarseggiano. Inoltre, allo scenario tracciato da Castella, si aggiunge un'epidemia di morbillo che si diffonde da Sabha ed ha raggiunto il Ciad.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.