Navigation

Libia: ONU autorizza sblocco 350 milioni franchi da Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 settembre 2011 - 13:58
(Keystone-ATS)

Il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha autorizzato lo sblocco di 350 milioni di franchi del clan Gheddafi che erano stati congelati dalla Svizzera. Berna potrà destinare questo fondo a obiettivi umanitari, ha indicato oggi all'ats la Segreteria di stato dell'economia (SECO).

"La richiesta della Confederazione è stata approvata all'inizio della scorsa settimana dal Comitato delle sanzioni del Consiglio di sicurezza", ha precisato la portavoce della SECO Marie Avet. Questi fondi non devono essere versati al Consiglio nazionale di transizione (CNT), l'organo politico dei ribelli che ha provocato la caduta di Muammar Gheddafi, bensì a organizzazioni umanitarie libiche o internazionali.

Berna non ha ancora deciso chi saranno i beneficiari. "Stiamo valutando a quale organizzazione destinare i soldi", ha aggiunto la Avet. La decisione sarà presa dalla SECO e dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

I fondi provengono esclusivamente da imprese di Stato libiche e non da dirigenti vicini all'ex rais Muammar Gheddafi o al suo "entourage".

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.