Navigation

Messico: narcos, siluri e Gps per trasporto droga

Questo contenuto è stato pubblicato il 20 dicembre 2011 - 20:02
(Keystone-ATS)

L'ingegno dei narcos per contrabbandare la droga fino agli Stati Uniti non ha limiti. Dopo le balestre, i sottomarini, gli aerei e i tunnel, l'ultima risorsa sono i siluri. Reperiti sul mercato o fai-da-te, sono la nuova frontiera delle organizzazioni criminali, che con l'aiuto del Gps sono in grado di rintracciare in mare i "preziosi" carichi, anche a distanza di tempo.

A segnalare la nuova strategia hi-tech è la Dea, l'agenzia antidroga statunitense, che oltre ad indicare l'uso dei semisommergibili come una tendenza in crescita, rivela l'uso dei siluri come una novità per far entrare marijuana, cocaina, eroina, anfetamina e denaro oltre i confini americani.

Alcuni dei missili rinvenuti dagli agenti della Dea sono vecchi, altri più recenti, e la maggior parte sono artigianali. Per fabbricarli i narcos non esitano a ricorrere all'aiuto di ingegneri appena laureati, che disegnano elaborate combinazioni di tubi metallici, poi assemblati e saldati.

Principalmente i missili imbottiti di droga e denaro vengono assicurati alla chiglia delle imbarcazioni, pronti per essere sganciati nel caso di controlli, ma capita anche che vengano lanciati da elicotteri o aerei, e recuperati in un secondo momento, con l'ausilio di localizzatori satellitari.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.