BRUXELLES - Comunica scrivendo su uno schermo, fa il bagno in piscina accompagnato dalla madre e legge libri: l'uomo belga paralizzato dopo un incidente stradale, che tutti credevano in coma vegetativo, ha cominciato una seconda vita.
In un video, disponibile anche sul sito dell'agenzia di stampa italiana Ansa (www.ansa.it), R. H., appare su una sedia a rotelle, paralizzato, sempre accompagnato dalla madre o da un'assistente.
A seguito di un incidente avvenuto nel 1983, quando l'uomo aveva solo 23 anni, R. H. è rimasto paralizzato ma i medici avevano creduto che fosse caduto in coma. Solo grazie ad uno scanner del cervello fatto tre anni fa gli esperti hanno capito che il suo cervello funzionava quasi normalmente.
Nel video c'è anche la testimonianza della madre che dice di aver percepito qualcosa nel corso degli anni. "Ero convinta che dopo l'incidente lui potesse capire quello che gli accadeva intorno - ha dichiarato la signora F. H. Quando gli chiedevi di girare la testa o di rilassarsi lui faceva il possibile. Ma dal momento che era in coma non sembrava abbastanza".
Oggi, a 26 anni dall'incidente, R. H. può comunicare e sullo schermo attraverso il quale 'parla', scrive, "ho fatto tanto nella mia vita, devo essere ottimista".