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Sudafrica: no ai preservativi cinesi, troppo piccoli

Questo contenuto è stato pubblicato il 16 settembre 2011 - 18:46
(Keystone-ATS)

Un tribunale sudafricano ha vietato al governo di comprare 11 milioni di preservativi cinesi perché sono stati considerati dalla Corte troppo piccoli per i sudafricani.

Secondo il quotidiano "Beeld", il ministero delle finanze aveva attribuito alla società sudafricana Siqamba Medical la facoltà di stipulare un contratto per importare milioni di preservativi dalla Cina.

Ma una società concorrente, Sekunjalo Investments Corporation, aveva fatto ricorso davanti all'Alta Corte di Pretoria sostenendo questo argomento: i suoi preservativi sono più lunghi del 20% rispetto a quelli fabbricati in Cina.

Il giudice ha dato ragione alla società concorrente, precisando nella sua motivazione che effettivamente i preservativi cinesi possono essere considerati troppo piccoli, di qualità peggiore e non omologati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Con 5,38 milioni di sieropositivi su una popolazione di 50 milioni, il Sudafrica ha il più alto tasso d'infezione da hiv del mondo.

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