Navigation

UE: 4 paesi per sanzioni contro 'abusivi' libera circolazione

Questo contenuto è stato pubblicato il 25 aprile 2013 - 18:52
(Keystone-ATS)

Sanzioni legali e finanziarie "efficaci" contro chi "abusa" della libertà di movimento all'interno dell'Ue e pesa così in maniera indebita sullo stato sociale dei Paesi in cui si trasferiscono.

È quanto hanno chiesto, in una lettera indirizzata al Consiglio e alla Commissione Ue, i ministri dell'Interno e dell'Immigrazione di Gran Bretagna, Olanda, Germania e Austria.

Secondo quanto sostengono i quattro Paesi, si tratta di un vero e proprio flusso di immigrazione interna all'Ue che consente a chi non ne avrebbe diritto di sfruttare le opportunità offerte dalla libera circolazione dei cittadini. Un fenomeno, sottolineano i quattro ministri, che comporta "costi addizionali considerevoli" per le comunità locali in termini di accesso al sistema scolastico e sanitario, nonché per fornire alloggi adeguati.

Inoltre, servono "misure pratiche" per allentare la pressione sui sistemi di welfare. Bisogna, ad esempio, "rivedere urgentemente quegli accordi fatti a livello nazionale o Ue che consentono a chi è giunto solo da poco in un Paese e non ha mai lavorato e pagato le tasse lì di beneficiare della stessa 'rete' di protezione sociale di cui può usufruire chi invece è nato in quel Paese o vi risiede da diversi anni.

L'iniziativa è stata accolta con freddezza da Bruxelles, dove al momento ci si limita a osservare che essa si riferisce alle persone "non attive" che si trasferiscono da un Paese all'altro dell'Ue, un fenomeno al momento difficilmente quantificabile.

Intanto i quattro hanno chiesto che il 'caso' venga discusso al Consiglio giustizia-affari interni Ue di giugno e che la Commissione prepari adeguate proposte per combattere il fenomeno e le presenti agli Stati membri.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.