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Usa: negata grazia a Billy the Kid, 129 anni dopo la morte

(Keystone-ATS) WASHINGTON – Nessun perdono per Billy The Kid, una delle leggende del Far West. Il governatore democratico del New Mexico, Bill Richardson ha negato la grazia postuma a quello che in tanti ancora chiamano il Robin Wood americano, per aver rubato bestiame ai grandi allevatori e averlo donato ai poveri disgraziati. In realtà, Billy morì poco più che ragazzo nel 1881 per mano del mitico sceriffo Pat Garrett dopo che la sua banda aveva ucciso 21 persone, tanti quanti erano i suoi anni.
Si tratta di un mito rivissuto fra il 1911 e il 1990 in almeno una dozzina di film, più di quanto fu tributato ad altri eroi (o cattivoni) del pantheon West Selvaggio, come Jesse James, Buffalo Bill, Wild Bill Hickock, Calamity Jane o Wyatt Earp.
Gli ultimi film sul ragazzino dal grilletto facile risalgono a 20 anni fa: “Young Guns” e “Young Guns II” (“Giovani pistole” e “La leggenda di Billy the Kid”, in cui Emilio Estevez interpretava il giovane fuorilegge. Uno dei più classici tuttavia resta il più ‘politico’ “Pat Garrett and Billy the Kid” di Sam Peckinpah (1973), il regista del “Mucchio Selvaggio” (WildBunch), con l’allora giovane cantante country Chris Cristofferson nei panni del Kid e la colonna sonora di Bob Dylan (che ebbe una particina nella pellicola), dalla quale spiccò il volo la celeberrima hit “Knockin’ On Heaven’s Door”.

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