IL CAIRO - Vietare o demolire i minareti sarebbe un insulto ai musulmani e potrebbe alimentare tensioni tra i musulmani e l'Occidente. Lo ha dichiarato ai vari media egiziani il segretario generale del Consiglio della ricerca islamica, affiliato all'università egiziana di Al Azhar, in merito all'iniziativa popolare in votazione il 29 novembre in Svizzera contro l'edificazione di minareti.
Con questa proposta si vuole ancorare nella Costituzione federale il divieto di costruzione di questi elementi architettonici dal momento che i minareti non avrebbero alcun carattere religioso, ma sarebbero soltanto "un simbolo di imperialismo politico-religioso".
Secondo lo sceicco Ali Abdel Baqi, una vittoria del sì alle urne andrebbe contro gli sforzi per una maggiore comprensione reciproca tra il mondo islamico e l'Occidente. Inoltre, ha aggiunto il rappresentante della massima autorità sunnita secondo quanto riportato dai media, una vittoria del sì potrebbe alimentare tensioni tra i musulmani e l'Occidente, anche se l'Islam predica la collaborazione e la pace.