Navigation

Votazioni federali: traffico aereo, sì unanime dei cantoni

Questo contenuto è stato pubblicato il 29 novembre 2009 - 19:01
(Keystone-ATS)

BERNA - Il traffico aereo riceverà in futuro circa 40 milioni di franchi all'anno provenienti dell'imposta sul cherosene. Con il sì unanime dei cantoni e il 64,9% di voti a favore, tale importo, finora impiegato per finanziare il traffico stradale, verrà utilizzato nell'aviazione per misure di sicurezza e protezione dell'ambiente. Soddisfazione è stata espressa da Aerosuisse e Economiesuisse.
Le persone che hanno detto "sì" alla modifica dell'articolo 86 della Costituzione sono state 1,61 milioni, le contrarie 867'514. L'affluenza alle urne è stata del 52,02%.
Il cantone ad aver registrato la percentuale più elevata di "sì" è stato Ginevra (72,5%), seguito da Zurigo (69,15%) e Nidvaldo (69,12%). Come nella maggior parte dei cantoni anche in Ticino (63,3%) e nei Grigioni (65,4%) i voti a favore sono stati superiori al 60%. Il "sì" ha fatto invece meno breccia in Vallese (55,4%), a Svitto (57,5%), nel Giura (58,1%) e Uri (59,3).
I ricavi dell'imposta sui carburanti ammonta in media a 60 milioni di franchi all'anno. Un terzo di questi va direttamente nella cassa della Confederazione, i restanti due terzi erano finora destinati a a promuovere la costruzione di strade. Con l'accettazione del decreto federale del 3 ottobre 2008 questi circa 44 milioni di franchi torneranno al traffico aereo.
Questo importo servirà a finanziare provvedimenti riguardanti la sicurezza tecnica, la protezione dell'ambiente e a prevenire attacchi terroristici. L'esatta ripartizione di questi fondi sarà stabilita da Parlamento. Nel suo messaggio il consiglio federale prevede di destinare 22 milioni di franchi per la sicurezza aerea negli aereodromi regionali. Undici milioni sono previsti per misure contro il rumore dei velivoli come la posa di finestre insonorizzate.
Il "sì" al finanziamento speciale a favore dell'aviazione è stato accolto positivamente da Aerosuisse ed Economiesuisse. Una parte delle entrate dell'imposta sul cherosene potrà dunque essere destinata alla sicurezza e alla protezione dell'ambiente e ciò rafforza la competitività del settore, ha sottolineato economiesuisse.
La competitività dell'aviazione elvetica è confortata dall'esito della votazione popolare, scrive da parte sua l'associazione mantello dell'aeronautica svizzera in un comunicato. A dispetto della tecnicità del dossier - afferma Paul Kurrus presidente di Aerosuisse - i sostenitori del progetto della revisione sono riusciti a suscitare l'interesse delle persone per una nuova destinazione delle entrate derivanti dall'imposta sugli oli minerali sui voli interni a favore di misure per il trasporto aereo.
La creazione di questo finanziamento speciale favorirà sia le grandi che le piccole imprese, aggiunge economiesuisse. Con la crescente globalizzazione, sono indispensabili collegamenti di di qualità, affidabili e sicuri nonché un coordinamento efficiente tra i diversi vettori di trasporto. Ciò vale soprattutto per le imprese elvetiche basate sull'esportazione.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.