Borsa svizzera: apre in ribasso
La borsa svizzera apre in ribasso l'ultima seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'479,02 punti, in flessione dello 0,51% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,84% a 45’752,26 punti, Nasdaq -2,15% a 22’078,05 punti) e guarda anche alla debolezza delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei -2,40% a 48’625.88 punti).
Il sospiro di sollievo generato dagli ottimi risultati pubblicati dal colosso americano del semiconduttori Nvidia è stato di breve durata: fra gli investitori è tornata a serpeggiare l’inquietudine in relazione alle valutazioni ritenute eccessive nel settore dell’intelligenza artificiale.
Inoltre dopo la pubblicazione dei dati – ritardati a causa dello shutdown – sul mercato del lavoro americano in settembre gli operatori hanno ulteriormente ridimensionato le speranze di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nel mese di dicembre. Ora si attendono indicatori congiunturali più recenti, per cercare di testare il polso all’economia.
Sul fronte interno Logitech (-2,59%) è tornata a soffrire per la debolezza del comparto tecnologico, mentre UBS (-2,74%) ha annunciato la fine del suo programma di riacquisti di azioni per il 2025. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Roche (+0,32%), mentre il meno convincente appare ABB (-2,44%).