
Bruxelles prende atto di Piano B svizzero se mancata equivalenza Ue
(Keystone-ATS) La Commissione europea ha reagito pacatamente alle eventuali misure annunciate oggi dal Consiglio federale in caso di mancata equivalenza della Borsa svizzera da parte delle autorità di Bruxelles.
Dal canto suo, SIX, che gestisce la piazza zurighese, non vuole esprimersi prima di aver esaminato nei dettagli le implicazioni del Piano B governativo.
La Commissione UE ha detto all’ats di essere venuta a conoscenza dell’annuncio fatto dal Consiglio federale. La priorità – ha aggiunto – è di progredire in tutti i settori di negoziato per ottenere un accordo istituzionale con la Svizzera.
Un portavoce dell’operatore dell’infrastruttura del mercato finanziario svizzero SIX ha indicato all’agenzia economica AWP di “sostenere in linea di massima l’approccio del Consiglio federale che mira a ottenere un prolungamento illimitato del riconoscimento dell’equivalenza borsistica” svizzera da parte di Bruxelles. Ma il gestore elvetico intende in primo luogo esaminare a fondo le implicazioni delle misure predisposte dal governo.