CF: LPP, tasso interesse minimo rimane all’1,25%
Anche l'anno prossimo il tasso d'interesse minimo della previdenza professionale sarà dell'1,25%. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale.
(Keystone-ATS) Questo tasso deve essere corrisposto sull’avere di vecchiaia nel regime obbligatorio secondo la legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP). I parametri per la fissazione del tasso minimo sono l’evoluzione del rendimento delle obbligazioni della Confederazione e l’andamento di azioni, obbligazioni e immobili.
Dopo il calo registrato nel 2022, spiega una nota governativa odierna, la situazione finanziaria degli istituti di previdenza si è nuovamente stabilizzata a un buon livello, grazie al buon rendimento degli ultimi due anni e al rendimento leggermente positivo di quest’anno. Per l’esecutivo non vi è dunque motivo di ridurre il tasso d’interesse minimo.
D’altro canto, “a causa del basso rendimento delle obbligazioni della Confederazione e in considerazione degli sconvolgimenti economici, commerciali e geopolitici e delle relative incertezze”, per il governo non è nemmeno giustificato un innalzamento.
Di conseguenza, il tasso rimarrà invariato. Anche la Commissione federale della previdenza professionale e le parti sociali consultate si sono espresse a maggioranza a favore di un tasso dell’1,25%, ricorda infine l’esecutivo.